Stereotipi di genere e oggettificazione della donna - Attivita 3

Attivita 1: Reader   Attivita 2: User   Attivita 3: Critic   Attivita 4: Evaluator

ATTIVITA’ 3: Critic “Dove siamo noi all’interno del problema?”

Durata: 40 minuti.

Strumenti per attività in presenza: Evidenziatori/ Post-it/ Matite /Penne/ Carte/ Cartoni/ Colla/ Riviste e ritagli di giornale/ Scatole di cartone vuote.

Strumenti per attività online: Programmi online per comporre o disegnare come Canva/ Power Point/ Photoshop/ Paint.

Sequenza dell’attività:

In questa attività i partecipanti lavoreranno sul termine "gender lightbulb moment". Il termine deriva dall’inglese: "lightbulb moment" significare “illuminazione”, quando “ti si accende la lampadina”, per così dire. Quindi il "gender lightbulb moment" è un momento in cui ci si rende conto di essere trattati in modo diverso a causa del proprio genere. Ad esempio, una ragazza a cui non viene permesso o viene sconsigliato di giocare a calcio. O un ragazzo a cui viene detto che non dovrebbe giocare con le bambole. Può comprendere qualsiasi cosa, dai giocattoli con cui ti è stato permesso di giocare, all’essere consapevoli delle diverse regole per ragazzi e ragazze, al sentirti a disagio a causa del tuo genere in una determinata situazione.

Ogni partecipante dovrebbe rappresentare su un foglio (usando la creatività) un momento di "gender lightbulb moment" che ha vissuto (preferibilmente il primo o quello più rilevante che ricorda). Questa rappresentazione può avvenire tramite racconto, ma può essere anche un’attività più creativa che si esprime attraverso un disegno, un collage, una poesia, un racconto, ecc. L'obiettivo è che i partecipanti si sentano liberi di condividere la loro storia nel modo che preferiscono. Va bene anche se vogliono solo raccontare la storia senza mostrare alcun prodotto artistico, possono usare il materiale per scrivere quello che diranno al gruppo.