Dagli stereotipi di genere alla violenza di genere online e alla consapevolezza delle vittime - Attivita 1

Attivita 1: Reader   Attivita 2: User   Attivita 3: Critic   Attivita 4: Evaluator

ATTIVITA’ 1: Reader “Penso, parlo e agisco fuori dagli schemi!“

Durata:  45 minuti.

Strumenti per attività in presenza: Nessuno.

Strumenti per attività online: PC/laptop/connessione Internet.

Sequenza dell’attività:

Questa fase è strutturata in 4 azioni:

  1. Parola
  2. Gesto
  3. Suono
  4. Riflessione

Prima di iniziare si deve disporre i partecipanti in cerchio. Se ciò non fosse possibile, è sufficiente dare loro un ordine consequenziale.

Azione 1: Parola

L’insegnante dirà una parola chiave e tutti i partecipanti, in maniera istintiva, senza pensare, uno dopo l’altro, dovranno di dire una parola legata alla parola chiave, senza ripetersi.

Verranno fatti due giri con le parole chiave: Maschio e Femmina che dovranno essere chiaramente svelate solo prima di ogni giro.

Prima di proporre le parole chiave è consigliabile fare un giro di prova su una parola facile come ad esempio: “Scuola” o “Famiglia”.

Azione 2: Gesto

Con le stesse modalità dell’azione 1 si chiederà a tutti i partecipanti di fare un gesto legato alla parola detta precedentemente, senza emettere nessun tipo di suono.

Verrà fatto un giro.

Azione 3: Suono

Con le stesse modalità delle azioni precedenti si chiederà a tutti i partecipanti di fare un suono (non una parola o una frase) legato al gesto fatto precedentemente.

Verrà fatto un giro.

Azione 4: Riflessione

In questa ultima azione si chiederà ai partecipanti di dire quali gesti, parole e suoni hanno trovato più imbarazzanti, offensivi, denigratori e perché. Attraverso le loro risposte sarà possibile fare una riflessione su cosa sia uno stereotipo di genere e su come possa diventare una forma di insulto e violenza. Questa fase oltre a consentire ai partecipanti di comprendere l'argomento in discussione, serve loro per mettersi in gioco in prima persona, esprimendo il proprio pensiero (Azione 1) attivando il corpo (Azione 2), superando l’imbarazzo di doversi esporre davanti al gruppo (Azione 3), esternando e confrontandosi sul proprio sentire (Azione 4), gettando così le basi per procedere alla prossima fase.